Come leggere la notazione algebrica degli scacchi: 7 passaggi (con immagini)

Sommario:

Come leggere la notazione algebrica degli scacchi: 7 passaggi (con immagini)
Come leggere la notazione algebrica degli scacchi: 7 passaggi (con immagini)
Anonim

La notazione algebrica degli scacchi, basata su un sistema introdotto da Philipp Stamma, è un sistema per registrare i movimenti degli scacchi. Essendo più concisa e meno ambigua, la notazione scacchistica algebrica è diventata il metodo standard per registrare le mosse degli scacchi, sostituendo il sistema un tempo popolare di notazione scacchistica descrittiva.

Se prendi sul serio gli scacchi, è molto importante imparare a leggere e usare correttamente la notazione algebrica degli scacchi, così puoi goderti la grande quantità di letteratura scacchistica disponibile e studiare i tuoi giochi. Molti tornei richiedono che tu prenda nota, ed è a tuo vantaggio durante l'analisi post-partita in modo da poter migliorare il tuo gioco. Questo articolo ti mostrerà come leggere, scrivere e comprendere la notazione algebrica degli scacchi.

Passi

Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 1
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 1

Passaggio 1. Prendi un set di scacchi e configuralo

Sebbene non sia assolutamente necessario, avere un set di scacchi di fronte a te ti aiuterà a seguire mentre leggi le notazioni degli scacchi.

Funzionerà anche una scheda di analisi della scheda digitale

Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 2
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 2

Passaggio 2. Scopri come vengono chiamati i quadrati

Ci sono 64 quadrati sulla scacchiera (32 bianchi, 32 scuri) e ognuno ha un nome univoco indicato dalla notazione algebrica degli scacchi:

  • Le file verticali (colonne) sono etichettate dalla A alla H, partendo da sinistra a destra dal lato del Bianco;
  • I ranghi orizzontali (righe) sono numerati da 1 a 8, partendo dal basso verso l'alto dal lato del Bianco.
  • Un dato quadrato sulla scacchiera è indicato dalla lettera minuscola del file (colonna), seguita dal numero di rango (riga). Per esempio, g5 è il quadrato corrispondente al file g e rango 5.
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 3
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 3

Passaggio 3. Scopri come è indicato ogni pezzo

Di solito, ogni pezzo degli scacchi è indicato dalla prima lettera del suo nome in maiuscolo, ad eccezione del cavallo (che usa una "N") e del pedone (niente). Per la notazione algebrica delle figurine, viene utilizzato un simbolo specifico per ogni pezzo.

  • Re = K o ♔ o ♚
  • Regina = Q o ♕ o ♛
  • Torre = R o ♖ o ♜
  • Vescovo = B o ♗ o ♝
  • Cavaliere = N (dato che K è già preso dal re) o ♘ o ♞
  • Pedone = (nessuna lettera) -- i pedoni sono indicati dall'assenza di una lettera o ♙ o ♟
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 4
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 4

Passaggio 4. Impara a scrivere la notazione per le mosse convenzionali

  • Etichetta prima il numero della mossa. Ogni coppia di mosse è preceduta da un numero seguito da un punto che indica il numero ordinale della coppia di mosse - cioè, 1. per la prima coppia di mosse (bianco, poi nero 0, 2. per la seconda coppia di mosse, e presto.
  • Scrivi la mossa del bianco dopo il numero della mossa e seguila con la mossa del nero, una coppia di mosse per riga secondo le seguenti convenzioni:

    • Denotando un passaggio a un quadrato aperto:

      Scrivi la lettera maiuscola che designa il pezzo, seguita dalla coordinata della casella di destinazione. Ad esempio, un cavallo che va alla casa f3 sarebbe indicato come Nf3; un pedone che va alla casa e4 sarebbe indicato semplicemente come e4. (Ricorda che le pedine non ricevono una lettera).

    • Denotando una cattura:

      . Ogni mossa di cattura è indicata dalla lettera del pezzo, seguita da una minuscola X, quindi la coordinata del quadrato di destinazione. Ad esempio, un alfiere che cattura un pezzo in c4 sarebbe indicato come Bxc4. A volte, il X sarà omesso.

    • Quando un pedone effettua una cattura, il file (colonna) da cui è partito il pedone viene utilizzato al posto dell'iniziale del pezzo. Quindi, un pedone in e4 cattura un pezzo in d5 sarebbe indicato come exd5, o semplicemente ed5 come la X a volte viene omesso.
    • Le mosse en passant sono indicate dalla fila (colonna) di partenza del pedone catturante, seguita dalla casa in cui si sposta, seguita, facoltativamente, dalla sigla "e.p.". Quindi, un pedone in e5 che cattura en passant un pedone in d5 è indicato come exd6 o exd6 e.p.

Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 5
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 5

Passaggio 5. Impara a scrivere situazioni speciali

  • Se due o più pezzi identici possono spostarsi nella stessa casella, la lettera del pezzo è seguita da:

    • il file (colonna) di partenza se differiscono;
    • il rango (riga) di partenza se i file sono gli stessi ma i ranghi differiscono;
    • sia il rango che il file se nessuno dei due da solo definisce in modo univoco il pezzo.
    • Ad esempio, se due cavalli su d2 e f2 possono raggiungere entrambi e4, la mossa è indicata come Nde4 o Nfd4, a seconda dei casi. Se due cavalieri su d2 e d6 possono raggiungere entrambi e4, la mossa sarebbe indicata come N2d4 o N6d4, a seconda dei casi. Se tre cavalieri in d2, d6 e f2 possono raggiungere tutti e4, con la cattura, la mossa sarebbe indicata come Nd2xe4, N6xe4, o Nfxe4, a seconda dei casi.
  • Per la promozione del pedone, il pezzo a cui è promosso viene scritto dopo la coordinata di destinazione. Ad esempio, un pedone in e7 che si sposta in e8 e si promuove a cavallo sarebbe indicato come e8N. A volte viene usato un segno di uguale (=), come in e8=N, o le parentesi sono usate, come in e8(N), o viene utilizzata una barra (/), come in e8/N. Nello standard FIDE viene utilizzato solo il primo tipo.
  • Per l'arrocco, O-O indica il castello lato re, mentre O-O-O indica il castello lato regina.
  • Un assegno è indicato da + dopo la notazione della mossa; il doppio controllo può essere indicato con ++ (tieni presente che alcuni usano "++" anche per indicare scacco matto e molti scriveranno semplicemente doppio controllo con un singolo "+".
  • Lo scacco matto è indicato da # dopo la notazione della mossa. Alcune vecchie pubblicazioni sugli scacchi possono indicare ++ come scacco matto.
  • Un 1-0 è usato alla fine del gioco per denotare una vittoria bianca, 0-1 per denotare una vittoria nera e ½-½ (o 0,5-0,5) per denotare un pareggio. Le parole "Bianco si dimette" o "Nero si dimette" può essere usato per indicare una rinuncia.
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 6
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 6

Passaggio 6. Impara la punteggiatura utilizzata per commentare le mosse

  • La punteggiatura è comunemente usata per commentare l'efficacia delle mosse, solitamente in relazione all'abilità del giocatore. Viene posizionato dopo lo spostamento. Per esempio:

    • ! una buona mossa
    • !! un'ottima mossa
    • ? una mossa discutibile
    • ?? un errore
    • !? una mossa interessante ma poco chiara
    • ?! una mossa dubbia ma da prendere in considerazione
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 7
Leggi la notazione algebrica degli scacchi Passaggio 7

Passaggio 7. Impara come mettere tutto insieme

L'elenco delle mosse è indicato come coppie numerate dal bianco seguito dal nero. Per esempio, 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Cc4 Cc5.

  • Le mosse possono essere interrotte da commenti. Quando il record riprende con una mossa del Nero, un'ellissi (…) prende il posto della mossa del Bianco. Per esempio: 1. e4 e5 2. Nf3 Il Nero ora difende il suo pedone. 2…Nc6.

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Suggerimenti

  • È importante impostare la scacchiera in modo che a1 sia uno spazio nero occupato dalla torre bianca (re), quindi il bianco legge i file (colonne) da a-h mentre h8 è occupato dalla torre nera (regina).
  • Esercitati a leggere e usare la notazione algebrica e lo capirai molto rapidamente.
  • Quando si scrive una notazione di scacchi, mettere sempre prima le lettere e poi i numeri.

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